Provenienza: Sri Lanka, qualità cruda biologica.
Dovremmo chiamarla “fibra” di cocco e non farina, visto il suo altissimo tenore di fibre.
Per ottenere questa farina di cocco, si estrae la polpa della noce di cocco che prima viene fatta essiccare, poi sgrassata pressandola a freddo e infine, viene finemente “polverizzata”.
Contiene quindi tutte le fibre della polpa di cocco (da 45 à 60 g / 100 g di prodotto). Grazie a questa caratteristica, la farina di cocco aiuta il transito intestinale, riduce il tasso di colesterolo e, non di meno, accelera la sensazione di sazietà. Contiene meno acidi grassi se paragonata a l’olio o al burro di cocco.
Essendo senza glutine e senza colesterolo, è perfetto per le persone intolleranti oppure semplicemente sensibili. Contiene il 20% di proteine e 8 aminoacidi essenziali.
Povera di zuccheri semplici, possiede un indice glicemico molto basso: 35.
Contrariamente alle farine di cereali, la farina di cocco non contiene Acido fitico, che impedisce l’assorbimento dei minerali contenuti nelle farine stesse
Molto ricca di Selenio, super antiossidante, e Manganese, che permette invece a numerosi nutrienti di agire in modo efficace.
Gusto: delicatamente profumato e naturalmente dolcino.
Utilizzo:
- mescolata con un shaker ad un latte vegetale, gli conferirà un gradevole gusto esotico e lo renderà particolarmente soffice, cremoso e nutriente. Si può aggiungere del cacao crudo in polvere, cannella di Ceylon indiana per abbassare ulteriormente l’indice glicemico.
- si può utilizzare in pasticceria cotta e cruda,nella preparazione di cookies crudisti,
- nella panificazione, si può aggiungere 20% di farina di cocco alle altre farine di solito utilizzate.
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