Provenienza: Austria, Qualità biologica. Spremuto a freddo.
La cultura del lino è molto antica e fu per tanto tempo interamente dedicata alla produzione di fibre. La Georgia (ex repubblica Sovietica) fu uno dei primi stati ad utilizzarla migliaia di anni fa. In Europa, la cultura del lino è apparsa nel Neolitico, ed occorre aspettare il XI secolo perché si diffonda grazie a Carlo Magno. Le proprietà medicinali del seme di lino sono conosciute dai tempi di Ippocrate. Mentre l’uso dell’olio dei semi si è diffuso a partire dal XVI secolo. A l’inizio, lo si usava come pittura. In Europa, Le sue virtù terapeutiche furono seriamente prese in considerazione solo pochi decenni fa.
Contiene Acidi Grassi Monoinsaturi : 17 -19 % acido oleico (Omega9)
Contiene Acidi Grassi Polinsaturi: 15 – 16 % acido linoleico (Omega6),
Ma l’acido grasso presente ad altissimi livelli è l’acido α-linolenico Omega 3. L’olio di semi di lino è così ricco in Omega 3, ne contiene tra 55% e 60%, che si è trovato ad essere annoverato tra le sostanze più preziose per il cervello, il sistema cardiovascolare e come potente antinfiammatorio.
La proporzionale tra Omega 6 e Omega 3 in contenuta nell’Olio di semi di lino gli conferisce notevoli qualità anche a livello emozionale, per la prevenzione dei disturbi cognitivi. Inoltre l’olio di semi di lino vanta proprietà utili per il buon equilibrio dell’organo Pelle.
Le particolarità botaniche ed organolettiche sono suscettibili di cambiamenti in funzione delle condizioni della sua produzione (paese, soleggiamento, produzione biologica, ecc).
Colore: giallo oro
Odore:molto pronunciato
Consistenza: relativamente fluido
Gusto: Amaro e forte
L’olio di semi di lino risulta molto sensibile al calore e alla luce, per cui tende ad ossidarsi facilmente. Per questo, non può essere scaldato, si consuma solamente a crudo, e si conserva, una volta aperto, in frigorifero, dai 3 ai 6 mesi dopo l’apertura della bottiglia.
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